Art:3.1.6.9-Elementi diffusi del paesaggio agrario: vegetazione ripariale



1. E’ vegetazione ripariale la vegetazione dei corsi d’acqua, dominata da salici e pioppi. Nel territorio di Pesaro sono incluse in questa categoria, oltre alla vegetazione dei corsi d’acqua principali ( Foglia, Genica ed Arzilla), la vegetazione dei fossi secondari e la vegetazione erbacea di alveo.
2. Per evitare fenomeni di dilavamento ed erosione del terreno e di invasione delle sedi stradali con acqua e fango dovuti per lo più alla omessa manutenzione dei corsi d’acqua sono prescritti interventi di pulizia e mantenimento dei fossi, da effettuarsi a cura dei conduttori dei fondi agricoli, frontisti a corsi d’acqua pubblici e privati, attraverso:
- ripulitura degli alvei da rovi, canne, specie infestanti, specie arboree, con esclusione di quelle protette, e da ogni altro materiale;
- regimazione delle acque di sgrondo dei campi;
- arature del terreno mantenendo a prato una fascia di rispetto di spessore compreso tra 2 e 4 ml.
Sono consentiti inoltre gli interventi di :
- sfoltimento della vegetazione in caso di una copertura arborea che possa costituire pericolo per il transito e/o possa compromettere lo svolgimento delle consuete pratiche agricole;
- ceduazione del bosco secondo i turni previsti per legge;
- taglio degli individui senili, secondo le norme previste dalla legge e a condizione di nuova piantumazione con essenze idonee al tipo di ambiente.
3.Sono vietati :
- gli interventi di dissodamento che comportino la riduzione della copertura boschiva ;
- l’introduzione di specie estranee e/o infestanti;
- l’alterazione geomorfologica del terreno e l’escavazione di materiali lungo gli argini occupati da vegetazione riparia;
- la captazione di quantitativi di acqua tali da compromettere le condizioni di umidità edafica necessarie al mantenimento della vegetazione riparia.