Art:1.3.4-Obiettivi generali dei differenti sistemi



II Piano Regolatore è l’esito di una assegnazione di priorità a differenti temi: al primo posto è collocata la costruzione di un sistema ambientale che garantisca il corretto funzionamento del sistema ecologico pesarese, la sua sostenibilità e lo sviluppo della biodiversità. Alla progettazione del sistema ambientale si lega l’attenzione del Piano alla costruzione dello spazio abitabile, una forte attenzione ai temi dell’inquinamento nelle sue diverse forme, il disegno di un accurato progetto di suolo, la costruzione di grandi parchi territoriali e di alcuni parchi urbani.
Alla costruzione del sistema ambientale corrisponde quella di un chiaro sistema di luoghi centrali, di spazi nei quali si rappresenta la dimensione collettiva, solidale e pluralista della società pesarese. Alla progettazione e realizzazione del sistema dei luoghi centrali sono legati gli interventi di conservazione e valorizzazione del centro antico e delle frazioni, nonché la costituzione di una serie diffusa di centri civici nei quartieri e paesi. Ad essa è legata anche una ristrutturazione e riqualificazione delle principali attrezzature culturali, sanitarie e scolastiche urbane, come le direttive relative alle attività commerciali e ricettive considerate importanti materiali costitutivi dello spazio urbano che ne garantiscono la frequentazione e il carattere accogliente e sicuro.
Il progetto e la realizzazione del sistema della mobilità mira a garantire l’accessibilità e l’integrazione delle differenti parti della città e del territorio pesarese. Moderatamente gerarchizzato, esso dovrà realizzarsi per fasi. La realizzazione del sistema della mobilità deve corrispondere ad una modifica nella struttura dell’offerta di spazi e servizi che comporti una maggiore attenzione per spazi e reti pedonali, ciclabili e destinati al trasporto pubblico.
Il progetto e la realizzazione del sistema della produzione mira a garantire condizioni di efficienza produttiva per l’intero distretto pesarese. Pesaro, città capoluogo di un importante distretto produttivo, deve farsi carico di problemi che investono territori più vasti e costruire politiche adeguate al ruolo che entro l’area vasta vuole assumere. Il raggiungimento di questo obiettivo dovrà essere assicurato dalle aree destinate dal Piano alle attività produttive, ivi comprese quelle offerte tramite l’azione pubblica; da un più razionale disegno della rete dei collegamenti viabilistici tra le zone produttive e con il resto del territorio; dalla costituzione di una piattaforma logistica destinata all’autotrasporto ed alle attività di manipolazione delle merci; da un più efficiente funzionamento di importanti attrezzature urbane collegate alla produzione ivi compreso il sistema portuale, come gli spazi espositivi e le istituzioni per la formazione professionale e la ricerca.