Art:2.1.1.3-Valore prescrittivo e indicativo dei documenti costitutivi



1. I documenti costitutivi del Piano, di cui al comma 1 dell’art. 2.1.1.1 , lettere a,b,c1, c.2., c.3., c4, d.1., d.2., d.3., d.4., e.4.1, e.4.2, e.4.3, e.5., e.6., hanno valore prescrittivo. Gli altri documenti costituenti il Piano hanno carattere indicativo o di analisi.
2. La Relazione contiene un insieme organizzato di risultati di ricerca e di argomenti.
3. Le Norme Tecniche di attuazione del Piano contengono indicazioni espresse in termini verbali, tabellari o in forma di abaco. Esse sono costituite da un insieme di enunciati espressi in forma di obbligo o di divieto assoluto od ipotetico (relativo cioè al verificarsi di evenienze determinate) o in forma di indirizzi aperti a più interpretazioni. Le Norme Tecniche di attuazione sono anche esposte in forma di “guida in linea ipertestuale”. La loro lettura avviene, a partire da un articolato insieme di parole chiave, in termini di navigazione al suo interno e ciò facilita il reperimento di tutti i luoghi del testo normativo coinvolti da un unico tema.
4. Le Tavole del Piano “Usi del suolo e modalità di intervento” e le schede delle concessioni convenzionate (c.4.) debbono essere utilizzate tenendo conto delle seguenti precisazioni:
a. sono vincolanti :
- i perimetri, le destinazioni d’uso delle aree, con le loro articolazioni, fermo restando quanto previsto al successivo punto e all’art. 2.2.1.12 ;
- i perimetri e le destinazioni d’uso delle aree, con le loro articolazioni, esplicitamente indicate con sigla S, P e V ammettendo aggiustamenti geometrici sempre nel rispetto della disposizione e quantità, fermo restando quanto previsto all’art. 2.2.1.12 ;
- le indicazioni del progetto di suolo, limitatamente alle destinazioni d’uso principali S.,P.e V. ammettendo aggiustamenti geometrici sempre nel rispetto della disposizione e quantità, fermo restando quanto previsto all’art. 2.2.1.12 ;
- la tipologia del piano terra degli edifici (con portici, con aree a pilotis);
- gli allineamenti degli edifici.
- i recapiti (inizio e fine) dei percorsi pedonali, ciclabili e ciclopedonali all’interno delle singole proprietà o, in caso di accordo, all’interno di più proprietà contigue, rimanendo indicativi i tracciati;
- i tracciati stradali, pur ammettendo aggiustamenti geometrici in relazione a specifici rilievi degli assetti locali e a esigenze particolari nella redazione dei progetti esecutivi, sempre nel rispetto dell’impostazione generale;
- i distacchi minimi dei fabbricati dalle aree pubbliche previste all'interno delle concessioni convenzionate;
b. in caso di contrasto tra tavole a scale diverse, prevalgono le prescrizioni della tavola a scala di maggiore dettaglio.
5. Le indicazioni grafiche e testuali contenute nel Titolo 4.4 Indirizzi per gli schemi direttori ed i progetti norma debbono essere utilizzate tendendo conto delle seguenti precisazioni:
a. sono vincolanti:
- le indicazioni relative alle quantità ed alle destinazioni d’uso;
- le indicazioni contenute negli specifici articoli disciplinanti ciascun P.N.;
- le divisioni in Unità minime di Intervento dei P.N., precisando che i perimetri di suddivisione delle stesse possono subire minime rettifiche in relazione ai confini delle proprietà coinvolte (la percentuale di aree interessate dalla rettifica non può superare il 5% della St delle U.M.I. coinvolte), previo assenso di tutti i proprietari delle U.M.I. interessate e fatta salva la verifica degli standards.
b. sono indicativi:
- le sezioni ed i profili in merito alle superfici e al numero dei piani.