Art:2.2.3.7-Fattori e modalità di conversione degli indici di piano regolatore a seguito del recepimento dell’Intesa Governo Regioni Comuni del 20.10.2016 e della L.R. n. 8/2018, nel caso di nuove costruzioni.




Ferme restando tutte le altre disposizioni dello strumento urbanistico generale, richiamate le definizioni di cui agli Allegati “A” dell’intesa del 20/10/2016 e della L.R. n.8/2018, di seguito definiti “Allegati A”, gli indici e parametri edificatori da utilizzarsi negli interventi edilizi ai fini della verifica delle quantità costruite, dei parametri dei parcheggi privati e privati d’uso pubblico, delle percentuali di destinazione d’uso principali previste per ciascun sub-sistema, ecc. sono i seguenti.
1. Per gli edifici a destinazione residenziale o terziaria (escluse le medie e grandi strutture), nelle aree in cui la capacità edificatoria è espressa in Ef (mq di Sn / mq di Sf), viene assunto quale parametro edilizio la Superficie Lorda (SL) così come definita al punto 13 degli Allegati A.
Il passaggio tra la Superficie netta (Sn) e la Superficie Lorda (SL) è dato dalla seguente formula:
SL = Sn x 1,17
Viene inoltre assunta quale “superficie accessoria” la “Superficie Accessoria” (SA), così come definita al punto 15 degli Allegati A.
Il passaggio tra la Superficie Lorda (SL) e la Superficie Accessoria (SA) è dato dalla seguente formula:
SA = SL x 0,125
Nel caso di attuazione degli “incentivi per la qualità”, di cui all’art.4.1.1.3, il passaggio tra la Superficie Lorda (SL) e la Superficie Accessoria (SA) è dato dalla seguente formula:
SL1) = SL incrementata del 5% o 15%, in base a quanto previsto all’art. 4.1.1.3
SA = SL1) x 0,25
2. Per gli edifici a destinazione produttiva o commerciale (medie e grandi strutture), nelle aree in cui la capacità edificatoria è espressa in Ef (mq di Sn / mq di Sf), viene assunto quale parametro edilizio la Superficie Lorda (SL).
Il passaggio tra la Superficie netta (Sn) e la Superficie Lorda (SL) è dato dalla seguente formula:
SL= Sn x 1,04
Viene inoltre assunta quale “superficie accessoria” la “Superficie Accessoria” (SA), così come definita al punto 15 degli Allegati A.
Il passaggio tra la Superficie Lorda (SL) e la Superficie Accessoria (SA) è dato dalla seguente formula:
SA= SL x 0,145
Nel caso di attuazione degli “incentivi per la qualità”, di cui all’art.4.1.1.3, il passaggio tra la Superficie Lorda (SL) e la Superficie Accessoria (SA) è dato dalla seguente formula:
SL1) = SL incrementata del 5% o 15%, in base a quanto previsto all’art. 4.1.1.3
SA= SL1) x 0,29
3. Nelle fattispecie di cui ai commi 1 e 2 valgono inoltre le seguenti disposizioni:
•La superficie accessoria dei sottotetti dovrà avere altezza media interna, computata per ogni singolo vano, non superiore a 2,30 ml;
•La superficie accessoria dei locali ubicati ai piani terra o seminterrato dovrà avere altezza interna non superiori a 2,50 ml ad eccezione delle autorimesse a pertinenza di fabbricati con destinazione terziario in cui sono previsti più di nove posti macchina;
4. Nelle fattispecie di cui ai commi 1 e 2 in aggiunta agli indici di piano potranno essere realizzate ulteriori superfici o volumi per:
•le murature esterne ed interne (comprensive di pilastri, sguinci, vani di porte e finestre) che delimitano e suddividono la SA e le superfici non computate;
•i piani interrati destinati a Superficie accessoria (SA), così come definita al punto 15 degli Allegati A;
•il 50 per cento della superficie dei piani seminterrati destinati a Superficie accessoria (SA), qualora gli stessi presentino la superficie delle pareti perimetrali comprese al di sotto della linea di terra superiore al 50% della superficie totale delle stesse pareti perimetrali;
•il 50 per cento della superficie dei portici condominiali;
•i piani fuori terra, relativamente a:
- sottotetti non utilizzabili, cioè per la parte avente altezza netta interna massima inferiore o pari a metri 1,80;
- extra corsa di vani ascensore;
- scale di accesso alle coperture non praticabili;
- locali di uso condominiale necessari per centrali elettriche, idriche e termiche, serbatoi e vasi di espansione, canne fumarie;
- cavedi, cortili e chiostrine;
- vani scala e ascensori condominiali, percorsi di distribuzione condominiali al lordo delle murature esterne e delle murature di interne e di separazione con altre superfici;
- logge fino al 17,0% della SL (oltre detta percentuale dovranno essere computate come SA);
- porticati e gallerie pubbliche o di uso pubblico, piani pilotis quando imposti dalle NTA del PRG o dai Piani Attuativi;
- terrazze e balconi.
Le murature interne di separazione tra le diverse tipologie di superficie (ad esempio tra superficie accessoria SA, superficie lorda SL e superfici escluse dal computo di entrambe) sono conteggiate in mezzeria.
5. Nelle aree in cui la capacità edificatoria è espressa esclusivamente con l’indice di copertura Rc (mq di Sc / mq di Sf), viene assunto quale parametro edilizio l’Indice di Copertura (IC) così come definito al punto 11 degli Allegati A.
6. Nelle aree in cui la capacità edificatoria è espressa anche con il numero massimo di piani, viene assunto quale parametro edilizio il “Numero dei piani” così come definito al punto 25 degli Allegati A.
In aggiunta a quanto previsto dal PRG potranno essere realizzati ulteriori piani, interrati, seminterrati o sottotetti, purché a destinazione accessoria (SA).
7. I parametri di parcheggio prestazionali pubblici e privati d’uso pubblico, di cui agli artt. 2.3.3.4, 2.3.3.5 e 2.3.3.6, vengono calcolati sulla Superficie Lorda (SL) di progetto (al netto delle aggiunte possibili ai sensi del c. 4) e moltiplicati per i coefficienti:
•0,855 nel caso di destinazione residenziale o terziaria (escluse le medie e grandi strutture);
•0,9615 nel caso di destinazione produttiva.
Nel caso di destinazione d’uso commerciale (medie e grandi strutture) sono confermati i parametri indicati in tabella, previsti per le superficie commerciale di vendita, così come definita dalla legislazione regionale vigente.