Art:2.2.3.8-Fattori e modalità di conversione degli indici di piano regolatore a seguito del recepimento dell’Intesa Governo Regioni Comuni del 20.10.2016 e della L.R. n. 8/2018, nel caso di interventi di recupero e di ristrutturazione anche con demolizione e ricostruzione ovvero negli interventi di nuova costruzione mediante demolizione e ricostruzione di edificio esistente (es. A3.0, B3.0, D3.0).




Ferme restando tutte le altre disposizioni dello strumento urbanistico generale, richiamate le definizioni di cui agli Allegati “A” dell’intesa del 20/10/2016 e della L.R. n.8/2018, di seguito definiti “Allegati A”, gli indici e parametri edificatori da utilizzarsi negli interventi edilizi ai fini della verifica delle quantità costruite, dei parametri dei parcheggi privati e privati d’uso pubblico, delle percentuali di destinazione d’uso principali previste per ciascun sub-sistema, ecc. sono i seguenti.
1. Nelle ristrutturazioni edilizie e nelle trasformazioni di edifici esistenti, viene assunto quale parametro edilizio la Superficie Lorda (SL) così come definita al punto 13 degli Allegati A.
Viene inoltre assunta quale “superficie accessoria” la “Superficie Accessoria” (SA), così come definita al punto 15 degli Allegati A.
2. Non sono considerati come superficie o volumetria esistente, ai fini del calcolo delle volumetrie e superfici di progetto:
•le murature esterne ed interne (comprensive di pilastri, sguinci, vani di porte e finestre) che delimitano e suddividono la SA e le superfici non computate;
•i piani interrati destinati a Superficie accessoria (SA), così come definita al punto 15 degli Allegati A;
•il 50 per cento della superficie dei piani seminterrati destinati a Superficie accessoria (SA), qualora gli stessi presentino la superficie delle pareti perimetrali comprese al di sotto della linea di terra superiore al 50 % della superficie totale delle stesse pareti perimetrali;
• il 50 per cento della superficie dei portici condominiali;
•i piani fuori terra, relativamente a:
- sottotetti non utilizzabili, cioè per la parte avente altezza netta interna massima inferiore o pari a metri 1,80;
- extra corsa di vani ascensore;
- scale di accesso alle coperture non praticabili;
- locali di uso condominiale necessari per centrali elettriche, idriche e termiche, serbatoi e vasi di espansione, canne fumarie;
- cavedi, cortili e chiostrine;
- vani scala e ascensori condominiali, percorsi di distribuzione condominiali al lordo delle murature esterne e delle murature di interne e di separazione con altre superfici;
- logge;
- porticati e gallerie pubbliche o di uso pubblico;
- terrazze e balconi.
Le murature interne di separazione tra le diverse tipologie di superficie (ad esempio tra superficie accessoria SA, superficie lorda SL e superfici escluse dal computo di entrambe) sono conteggiate in mezzeria.
3. Valgono inoltre le seguenti disposizioni:
•Gli interventi, fatte salve le deroghe espressamente previste dalle presenti norme, dovranno mantenere la stessa quantità di SA e SL.
•E’ sempre consentito trasformare SL in SA.
•Negli interventi di nuova costruzione mediante demolizione con ricostruzione delle quantità esistenti è sempre consentita la realizzazione di Superfici Accessorie (SA) nel limite massimo:
- del 12,5% (25,0% nel caso di incentivi per la qualità di cui all’art. 4.1.1.3) della SL esistente, per gli edifici residenziali o terziari (escluse le medie e grandi strutture), fermo restando quanto previsto al c. 4 del precedente articolo.
- del 14,5% (29,0% nel caso di incentivi per la qualità di cui all’art. 4.1.1.3) della SL esistente, per gli edifici produttivi o commerciali (medie e grandi strutture), fermo restando quanto previsto al c. 4 del precedente articolo.
•Possono essere sempre mantenute le quantità di SA esistenti, anche se superiori alle percentuali di cui al punto precedente.
•Nel caso di recupero del patrimonio edilizio la soppressione o modifica della scala interna non comporta incremento di SL e pertanto è sempre consentita.
4. I parametri di parcheggio prestazionali pubblici e privati d’uso pubblico, di cui agli artt. 2.3.3.4, 2.3.3.5 e 2.3.3.6, vengono calcolati sulla Superficie Lorda SL (al netto delle superfici non computate ai sensi del c. 2) e moltiplicati per i coefficienti:
•0,855 per gli edifici a destinazione residenziale o terziario (escluse le medie e grandi strutture);
•0,9615 per gli edifici a destinazione produttiva.
Nel caso di destinazione d’uso commerciale (medie e grandi strutture) sono confermati i parametri indicati in tabella, previsti per le superficie commerciale di vendita, così come definita dalla legislazione regionale vigente.