Art:3.1.2.3-Bacini di accumulo temporaneo delle acque meteoriche



1. Nelle nuove aree destinate ad attività industriali e artigianali ricadenti all’interno del P.N. 2.2 “Area produttiva lungo la Montelabbatese” e P.N. 2.3 “Chiusa di Ginestreto”, le acque meteoriche intercettate dalle coperture e dalle aree impermeabili dovranno essere recapitate in appositi bacini di accumulo temporaneo e depurate. I manufatti di raccolta, di recapito e di accumulo delle acque meteoriche, opportunamente dimensionate, dovranno essere compresi, unitariamente, nelle opere di urbanizzazione primaria.
2. I bacini di accumulo dovranno essere ricavati in apposite aree la cui localizzazione dovrà essere definita da uno specifico studio geologico e idrogeologico ed essere provvisti di una bocca tarata per il rilascio regolato dei volumi d’acqua invasati nella rete di scolo delle acque superficiali. Qualora si preveda un fondo impermeabile per il mantenimento di uno specchio d’acqua permanente si dovrà garantire il riciclo, anche forzato, dell’intero volume di acqua onde evitarne il ristagno e il deterioramento della qualità. I bacini di accumulo non sono computati ai fini della verifica delle percentuali di impermeabilizzazione.