Art:3.2.2.6-Masse boschive



1. Per massa boschiva si intende un raggruppamento minimo di specie costitutive del bosco. Essa può assolvere la funzione di rinaturalizzare le aree incolte, di consolidare e proteggere il suolo, di mitigare e compensare gli impatti ambientali, di fornire una produzione lignea.
Indicativamente il Piano, definisce due configurazioni di densità della copertura arborea: formazione chiusa (grado di copertura dello strato arboreo compreso tra il 70 e il 100%); formazione aperta (grado di copertura dello strato arboreo compreso tra il 40 e il 60%). Per ciascuna formazione vengono definite diverse configurazioni di densità della copertura arbustiva, così come illustrato all’Allegato C delle presenti norme.
La scelta della densità deve essere compiuta in funzione del ruolo prevalente assegnato alla formazione boschiva: rinaturalizzazione di aree incolte, consolidamento e protezione del suolo, mitigazione e compensazione, produzione lignea. Il Piano prevede esclusivamente la realizzazione di masse boschive miste. In base alle condizioni della stazione di appartenenza sono state individuate le formazioni più idonee:
- collina: formazione mista dei pendii freschi (querceto semimesofilo);
- collina: formazione mista dei pendii caldi (querceto xerofilo);
- fondovalle: formazione mista di terrazzo fluviale (querceto mesofilo);
- fondovalle: formazione mista perialveale-ripariale (pioppeto-saliceto).
2. Sono consentite superfici pavimentate e semipermeabili per percorsi ed arredi nel limite massimo del 10% della loro estensione.