Art:3.3.4.7-Interventi sulle strutture orizzontali piane: solai, terrazze, balconi



1. Se si eccettuano alcuni orizzontamenti voltati ai piani inferiori o negli edifici di particolare pregio, gli orizzontamenti tradizionali del centro antico di Pesaro, dei nuclei esterni e degli edifici rurali sono interamente in legno, con uno o due ordini di elementi strutturali e impalcato ancora in legno. I solai lignei venivano realizzati con tecniche più o meno elaborate a seconda del tono dell’edificio, dai cassettonati al semplice solaio a un solo ordine di travi. Il dimensionamento dei solai è generalmente corretto e, fatte salve le situazioni di prolungato abbandono, non si riscontrano dissesti ricorrenti. In passato come in epoche più recenti, si è provveduto talvolta alla sostituzione dei solai in legno con solai prima in ferro e poi in laterizio armato o latero-cemento.
Le terrazze non sono molto comuni a Pesaro, la tecnica di realizzazione originaria era analoga a quella impiegata per i solai interni. Esse sono più diffuse al di fuori del centro antico. Alcuni edifici rurali hanno terrazze su corpi bassi affiancati ai corpi principali, esse possono appartenere alla configurazione iniziale od essere state introdotte in epoca successiva, in tal caso utilizzando materiali e tecniche moderne, prevalentemente il c.a. Viceversa sono diffusi i balconi realizzati con tecniche varie: interamente in metallo, ferro e ghisa, con i caratteristici piani costituiti da pannelli di ferro forati, in pietra e ghisa, interamente in pietra. In epoche recenti è stato introdotto l’uso di balconi con struttura in ferro e tavelloni o voltine e successivamente in c.a, più frequente nei nuclei esterni e negli edifici rurali.
In linea generale i solai con struttura in legno, anche in considerazione del loro ridotto peso proprio, dovranno essere conservati, ovvero sostituiti con nuovi solai con caratteristiche analoghe a quelli esistenti evitando, indistintamente, l’inserimento di cordoli in breccia che comportano tagli continui nelle murature.
2. Manutenzione straordinaria:
- riparazione e consolidamento localizzato degli elementi dell’orditura lignea principale e secondaria nel rispetto delle tecnologie originarie; aumento del numero degli elementi dell’orditura secondaria, al fine di migliorare la distribuzione dei carichi e il comportamento statico, sia locale che dell’intera struttura;
- irrigidimento per mezzo del miglioramento delle connessioni degli elementi costituenti le orditure principale e secondaria e l’impalcato; irrigidimento per mezzo di tecnologie leggere quali sovrapposizione di tavolato con orditura incrociata o di massetto debolmente armato;
- inserimento di elementi di distribuzione in corrispondenza dei punti di appoggio degli elementi dell’orditura principale sulle murature portanti;
- sostituzione degli elementi costituenti l’impalcato, senza incremento del peso proprio;
- rifacimento parziale degli elementi dell’orditura principale e secondaria, utilizzando tecnologie e materiali uguali a quelli esistenti;
- realizzazione di sistemi di protezione volti alla coibentazione termica e acustica;
- trattamento degli elementi portanti posti all’esterno per ridurne il degrado da agenti atmosferici;
- realizzazione di sistemi di protezione volti alla eliminazione di umidità.
3. Risanamento conservativo:
- incremento del numero degli elementi dell’orditura principale, al fine di migliorare la distribuzione dei carichi e il comportamento statico sia locale che dell’intera struttura;
- consolidamento diffuso degli elementi dell’orditura principale e secondaria nel rispetto delle tecnologie originarie;
- inserimento di elementi metallici (catene) nello spessore dell’impalcato dei solai, volti a incrementare la connessione della scatola muraria; inserimento di elementi metallici (bolzonature) in corrispondenza delle sezioni terminali degli elementi dell’orditura principale dei solai, volti a incrementare la connessione della scatola muraria;
- inserimento di cordoli per il collegamento degli elementi della scatola muraria prescrivendo che quelli in c.a. potranno essere impiegati purché non sia alterata la situazione statica della muratura e a condizione che ne sia dimostrata chiaramente l’efficacia;
- rifacimento totale degli elementi dell’orditura principale e secondaria con mantenimento delle tecnologie esistenti;
- sostituzione degli elementi dell’orditura principale e secondaria con elementi in legno, anche lamellare;
- sostituzione della tipologia originaria dei solai con una a struttura in legno lamellare e impalcato collaborante in calcestruzzo alleggerito (portato da lamiera grecata, tavolato, tavelloni,...);
- sostituzione degli elementi dell’orditura principale e secondaria con elementi in acciaio, eventualmente incassati in elementi lignei, con esclusione della zona A nel sub-sistema R2;
- sostituzione della tipologia originaria con un solaio a struttura in acciaio e impalcato collaborante in calcestruzzo alleggerito (portato da lamiera grecata, tavolato, tavelloni,...) , con esclusione della zona A nel sub-sistema R2.
4. Ristrutturazione Vincolata e Ristrutturazione:
- consolidamento diffuso degli elementi dell’orditura principale e secondaria;
- inserimento di elementi metallici (catene) nello spessore dell’impalcato del solaio, volti a incrementare la connessione della scatola muraria; inserimento di elementi metallici (bolzonature) in corrispondenza delle sezioni terminali degli elementi dell’orditura principale, volti a incrementare la connessione della scatola muraria; - inserimento di elementi di collegamento della scatola muraria, con tecnologie anche diverse da quelle tradizionali, quali cordoli in muratura armata, in acciaio e in c.a.;
- sostituzione degli elementi dell’orditura principale e secondaria, anche con tecnologie diverse da quelle esistenti; sostituzione della tipologia originaria, anche con tecnologie diverse da quelle esistenti;
- sostituzione di orizzontamenti non praticabili con solai praticabili, realizzati con tecnologie anche diverse da quelle esistenti;
- sostituzione delle solette degradate dei balconi e dei ballatoi con solette in c.a., correttamente dimensionate.