Art:4.4.2.3-Progetto Norma 2.3 - Chiusa di Ginestreto

 



1. Obiettivo del progetto norma e’ il completamento della struttura produttiva esistente in localita’ Chiusa di Ginestreto e Villa Ceccolini.
2. Unita’ d’intervento: il progetto prevede tre unita’ d’intervento, U.M.I. 2.3.1., U.M.I. 2.3.2., U.M.I. 2.3.3..
3. Criteri d’intervento: Il progetto norma prevede la realizzazione di due nuove aree separate dalla Montelabbatese e da una fascia ripariale a protezione del canale Vallato, di cui una a completamento di Villa Ceccolini e l’altra in estensione dalla Chiusa Vecchia.
U.M.I. 2.3.1: Il progetto prevede la realizzazione di una nuova edificazione ad uso terziario nell’area dietro il distributore esistente. Gli indici edificatori e le destinazioni d’uso sono direttamente indicati nelle tavv. “Usi del suolo e modalità di attuazione”.
U.M.I. 2.3.2: Il progetto conferma le previsioni della variante al PRG vigente e modifica al PRG/98, gia’ approvata dagli organi istituzionali competenti e relativa ad una nuova area produttiva.
U.M.I. 2.3.3: Il progetto prevede l’espansione della zona industriale della Chiusa di Ginestreto. La nuova previsione insediativa accede dalla viabilita’ esistente della Chiusa di Ginestreto. Sulla prosecuzione di questa sono ubicati i parcheggi pubblici. Il progetto prevede la realizzazione di due vaste aree a verde pubblico, una a protezione del canale Vallato (non classificato dal PPAR), l’altra a protezione del Fiume Foglia, quale possibile cassa di laminazione delle acque piovane e bacino di espansione del Fiume Foglia, gia’ individuato nella sua localizzazione da un apposito studio del Genio Civile di Pesaro. La nuova previsione urbanistica e’ interessata marginalmente dalla fascia di tutela del Fiume Foglia di cui al PPAR. Il progetto prevede una ridefinizione non sostanziale di tale ambito e l’ampiezza delle aree a verde previste consente di non incidere nelle previsioni di tutela del Fiume Foglia. Nel complesso l’intervento progettato consente di migliorare la situazione ambientale dell’area sia per gli interventi verso il fiume sia per quelli previsti lungo il tracciato del canale Albani e la Montelabbatese, la cui area dovrà essere organizzata come una grande fascia di mitigazione degli impatti ambientali causati dall’ampliamento della zona produttiva. Al di la della Montelabbatese e’ prevista la realizzazione di nuova edificazione ad uso impianti sportivi che dovra’ servire anche il quartiere di Villa Ceccolini e la realizzazione di una quota di edilizia residenziale a servizio dell’industria.
Gli standard a parcheggio previsti sono da recuperare all’interno dellesuperfici fondiarie private.
2. Unita’ d’intervento: Il progetto prevede tre unita’ minime d’intervento: UMI 2.3.1., UMI 2.3.2., UMI 2.3.3.,

 

Superficie Territoriale = Mq. 454’551
U.M.I. 2.3.1. = Mq. 19’686
U.M.I. 2.3.2. = Mq. 51’776
U.M.I. 2.3.3. = Mq. 383’089
Attuazione del Progetto Norma:
U.M.I. 2.3.1. = Piano Particolareggiato
U.M.I. 2.3.2. = Intervento diretto con Concessione Convenzionata
U.M.I. 2.3.3. = Piano Particolareggiato