Art:4.4.5.5-Progetto Norma 5.5 - ex-Bramante.



Obiettivo del progetto è la riqualificazione di un tratto importante del Decumano della città, la sistemazione di Largo Aldo Moro, il recupero-
ristrutturazione dell’edificio ex-Bramante, degli edifici fronteggianti che definiscono Largo Aldo Moro e di quelli che ospitano il cinema Astra. Gli interventi si inquadrano nell’ambito della realizzazione di una strutture di eccezionale qualità urbana per la loro collocazione tra il Centro Storico e la zona Mare.
Unità d’intervento: il progetto norma prevede tre unità minime di intervento: U.M.I. 5.5.1 A Largo Aldo Moro ed edifici prospettanti, 5.5.1 B area del Bramante, U.M.I. 5.5.2., cinema Astra.
U.M.I. 5.5.1 A: Comparto caratterizzato dall’area relativa a largo Aldo Moro e dagli edi!fici fronteggianti. Il PRG stabilisce per il comparto 5.5.1 A la modalità d’attuazione, le destinazioni d’uso ammesse e le quantità edificabili.
U.M.I. 5.5.1 B: L’edificio è stato realizzato nei primi anni del XX secolo in due fasi successive denunciate con evidenza dall’uso di tecniche costruttive differenti. Il corpo principale, primo per impianto, è costituito da un fabbricato di quattro piani (di cui il primo seminterrato) organizzato secondo una pianta ad U, chiuso nel lato libero da un corpo di altezza inferiore. Questa prima parte è realizzata in muratura portante in mattoni pieni, con muri perimetrali di circa 45 cm. di spessore e strutture verticali intermedie di spessore altrettanto consistente. Gli orizzontamenti sono presumibilmente realizzati in latero-cemento o in acciaio e laterizio.
La seconda parte, realizzata successivamente, è costituita da due ali aggiunte a continuazione della U ed è realizzata con una struttura a telaio in cemento armato. La differenza di tecniche costruttive è segnalata da più elementi: la struttura del telaio è visibile all’interno delle due ali aggiunte; c’è una notevole differenza nello spessore delle strutture verticali continue perimetrali e interne, che nelle due ali più recenti sono di tamponamento e distributive; il tipo di scale è molto diverso nelle due zone. La zona di passaggio tra le due fasi costruttive è segnata dal corpo scale che funge da cerniera tra i due corpi (una consistente lesione verticale al piano terra a ridosso del corpo scale segnala probabilmente l’esigenza di un giunto sismico in un corpo di fabbrica costituito da due parti di rigidezza differente). L’adeguamento dell’edificio risulta dunque abbastanza complesso se esiste l’esigenza di trasformare l’impianto strutturale. Il PRG stabilisce per il comparto 5.5.1 B la modalità d’attuazione, le destinazioni d’uso ammesse e le quantità edificabili.
U.M.I. 5.5.2.: Nuove edificazioni sul sedime dell’edificio del cinema Astra.
E’ prevista la demolizione dell’attuale edificio esistente e la ricostruzione di un nuovo edificio destinato a cinema, commercio ed uffici privati al piano superiore e di una piastra sopraelevata sul piano della corte interna, per alloggiare il mosaico del duomo nel caso dell’eventuale stacco.

Superficie Territoriale = mq. 12’079
U.M.I. 5.5.1 A = Mq. 2’521
U.M.I. 5.5.1 B = Mq. 7’732
U.M.I. 5.5.2. = Mq. 1’826

Attuazione del Progetto Norma
U.M.I. 5.5.1 A: Piano di Recupero a seguito di Concorso Internazionale di Architettura (1) (2)
U.M.I. 5.5.1 B: Piano di Recupero ai sensi dell’art. 28 della Legge n. 457/78 (2)
U.M.I. 5.5.2: Piano di Recupero a seguito di Concorso Internazionale di Architettura (1) (2)

(1) L’esito del concorso dovrà costituire adozione del Piano di Recupero.
(2) Il Piano di Recupero, fermo restando le quantità edificatorie, potrà modificare le destinazioni d’uso e i tipi di intervento ( Art. 4.2.4.4, punto 4 delle NTA).


(*) - Il volume generato dalla superficie netta in previsione (Ne Sub L1/NeS) dovrà essere, in ogni caso, non superiore al volume esistente;
- Superficie accessoria non ammessa;
- Altezza massima degli edifici pari all’altezza del fabbricato esistente;

L’attivazione del comparto 5.5.1 B è subordinata alla realizzazione delle seguenti opere:
1) Realizzazione di Servizi Pubblici (Ne S) nell’ambito del Comparto considerato;
2) Recupero Torre Libraria Oliveriana, quale sviluppo dei servizi culturali nell’ambito del centro storico della città;
3) Riqualificazione dei percorsi pedonali, aree di sosta e arredo urbano degli spazi relativi a L.go Aldo Moro e Viale Trieste.

Le opere a carico del comparto B sono da realizzarsi a scomputo degli oneri di urbanizzazione e verranno realizzate progressivamente, compatibilmente allo stato di avanzamento dei lavori corrispondenti all’immobile ex Bramante, secondo le modalità e le tempistiche da concordare in convenzione senza vincoli di priorità.